Gesam Le Mura in trasferta a Torino; è caccia aperta al poker

Gesam Le Mura in trasferta a Torino; è caccia aperta al poker

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

BASKET A1 DONNE - Trasferta ostica per la Gesam Gas & Luce sul parquet di Torino. Non inganni infatti il pesante passivo subito domenica scorsa sul campo di Schio, la formazione di coach Riga è avversario temibile come dimostrano la vittoria all'esordio sul difficile parquet di Ragusa e il largo successo casalingo su Battipaglia.

Le piemontesi hanno poi ceduto solo di un punto sul campo di Vigarano sbagliando il tiro della vittoria in un finale convulso, segno che ci vorrà una grande prova delle ragazze di Barbiero per uscire coi due punti dal PalaRuffini. I pericoli maggiori per le biancorosse potrebbero arrivare nella zona pitturata complice anche l’assenza forzata di Udodenko. Brunner e Tikvic formano una coppia davvero ben assortita con tanti punti e rimbalzi nelle mani. Il fatturato complessivo del duo recita 25 punti e 18 rimbalzi di media a partita, praticamente un terzo e oltre la metà dei complessivi di squadra. Alla voce punti realizzati attenzione anche all’altra straniera, l’americana Gill, capace di mandarne a referto oltre 11 per gara è la giocatrice che subisce più falli e tira più liberi della Fixi Piramis. Il quintetto base è completato da Milazzo e Bocchetti che garantiscono pericolosità perimetrale, ordine e spaziature in attacco. Dalla panchina si alzano Marangoni, Trucco, Verona, Salvini, Quarta e Conte. A presentare la sfida coach Loris Barbiero “Sono una squadra che fa del ritmo e dell’intensità di gioco una prerogativa importante, questo è l’aspetto di cui dovremo tenere conto, poi hanno giocatrici che possono giocare in area, ma principalmente dovremo prestare attenzione al ritmo che le squadre di coach Riga sanno mettere sul parquet”. Barbiero analizza anche la settimana biancorossa “Al netto dell’assenza di Udodenko, abbiamo avuto una buona settimana, stiamo aggiungendo strumenti che ci possano aiutare a migliorare sia a livello di gioco che di conoscenza, anche da un punto di vista fisico stiamo crescendo”.