La medicina dello sport in prima linea contro il doping

La medicina dello sport in prima linea contro il doping

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - La medicina dello sport di Lucca affianca la squadra ciclistica professionistica della Wilier Triestina-Selle Italia nella lotta al doping grazie alla stesura di un protocollo di analisi aggiuntive che tengano conto dei parametri di ogni atleta, monitorati mensilmente.

 

Nell’ottica di tutelare e salvaguardare la salute dei propri atleti e contrastare l’eventuale ricorso all’utilizzo di sostanze o pratiche dopanti, a partire dalla stagione 2015 il team di ciclismo professionistico su strada  Wilier Triestina-Selle Italia, si è affidato alla struttura di Medicina dello Sport di Lucca per adottare un nuovo programma che prevede una serie aggiuntiva di analisi del sangue che vanno a integrare i controlli già previsti dalle normative sportive internazionali.

Il protocollo di esami è stato elaborato dal dottor Carlo Giammattei e dai suoi collaboratori  della Medicina dello Sport, ed è stato concordato con la Cycling Antidoping Foundation. Per ogni singolo corridore è previsto un programma di analisi di sangue a cadenza mensile, con due obiettivi principali: monitorare lo stato di forma e di salute dell’atleta in ogni periodo dell’anno e verificare  l’eventuale insorgenza di variazioni biologiche che potrebbero far sospettare l’uso di sostanze illecite per il miglioramento della prestazione sportiva.