Cessione della Lucchese: lunedì 4 giugno è il D-Day, dentro o fuori

Cessione della Lucchese: lunedì 4 giugno è il D-Day, dentro o fuori

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Siamo all'epilogo o quasi della lunga, intricata, ed ormai estenuante vicenda legata alla cessione della Lucchese da Arnaldo Moriconi a Lorenzo Grassini. Il 26 aprile scorso pareva tutto definito ed invece quasi 40 giorni dopo siamo ancora lì ad aspettare cosa accadrà. Lunedì Grassini formulerà l'offerta definitiva a Moriconi.

Che sarà di gran lunga inferiore (almeno così riteniamo) ai 600mila euro iniziali. E questo alla luce dell’ammontare e dell’aumentare dei debiti pregressi. Difficile, anzi quasi impossibile, capire come finirà. Moriconi accetterà e si accontenterà di prendere qualche soldino in meno oppure si irrigidirà e la trattativa salterà in modo definitivo ? Già perchè Grassini ha fatto capire in modo netto che quella di lunedì sarà l’ultima possibilità di chiudere in termini positivi una trattativa che si è trascinata perfino troppo avanti. Del resto anche i tempi tecnici cominciano ad  essere esigui. Molto stretti. Da qui al 30 giugno ci sono, e ci sarebbero, da assolvere una serie di scadenze improrogabili, compresa ovviamente l’iscrizione al prossimo campionato. Sarà un lungo e caldo week end di attesa, da batticuore anche per i tifosi rossoneri ormai sull’orlo dello sfinimento. Non ci resta che attendere, sperando lunedì sera di non dover correggere nel celebre non ci retsa che piangere. Vogliamo mantenere un filo di fiducia anche se visti i tempi che corrono, i continui colpi di scena  e quello che Lucca e la Lucchese hanno vissuto da dieci anni a questa parte, essere ottimisti non è assolutamente facile. Sarebbe comunque bello fra 48 ore o poco più tornare finalmente a parlare solo di calcio.