Dalle Apuane agli Appennini; il fascino e l’intrigo di Epic Garfagnana

Dalle Apuane agli Appennini; il fascino e l’intrigo di Epic Garfagnana

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CICLISMO - Grande successo per la 4° edizione di EPIC Garfagnana, oltre 200 i bikers provenienti anche dall'estero che per due giorni si sono misurati in un'affascinante avventura sportiva: dalle Alpi Apuane agli Appennini, affrontando un percorso tra i più duri e spettacolari d’Italia. 150 Km e 6.000 metri di dislivello su sentieri recuperati e suggestivi.

Sono arrivati da tutta Italia, alcuni addirittura dall’estero, per partecipare alla 4a edizione della EPIC Garfagnana, raduno non competitivo di appassionati di Mountain bike e di avventura, ma soprattutto con tanta voglia di pedale. L’iniziativa è nata da un’idea di Daniele Saisi. Ed è stato un successo fin dalla prima edizione. Quest’anno gli organizzatori in pochi giorni hanno subito raggiunto il limite massimo di 250 partecipanti, il percorso è stato studiato in modo da valorizzare le bellezze di questa terra unica e suggestiva.

La EPIC 2018 ha preso il via alle ore 8 in punto di sabato 2 giugno dagli impianti sportivi di Gallicano. Da affrontare oltre 150 km in mezzo alla natura e un dislivello tra sali e scendi di oltre 6000 metri: il tutto suddiviso in due giornate. La prima è stata forse la più dura e tecnica con gli atleti che hanno pernottato presso il Santuario del Monte Argegna per ripartire l’indomani e concludere la gara a Gallicano. Nel pieno spirito della manifestazione qualcuno ha avuto anche il tempo di notare e raccogliere lungo il percorso anche un bellissimo fungo porcino. Tra i partecipanti anche un tandem ma soprattutto uno straordinario podista: Fabrizio Ridolfi del Gruppo Sportivo Orecchiella che ha concluso la prima tappa arrivando tra i primi e si è piazzato benissimo anche al termine della gara tanto che potremmo definire la sua perfomance sportiva di 150 km un’autentica impresa: Fabrizio Ridolfi.