La solenne e secolare celebrazione dell’Ottava del Corpus Domini

La solenne e secolare celebrazione dell’Ottava del Corpus Domini

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CASTELNUOVO GARFAGNANA - Questa è una solenne celebrazione che ha radici plurisecolari che coinvolge da sempre le comunità civili militari ma soprattutto religiose. Stiamo parlando dell'Ottava del Corpus Domini che si svolge a Castelnuovo Garfagnana otto giorni esatti dopo la festa che celebra il corpo di cristo,

 

“L’Ottava”, cosi la chiamano i castelnuovesi, è forse la cerimonia religiosa più sentita da queste parti, vede da sempre una partecipazione molto numerosa anche dai paesi vicini, particolarmente nutrita è la presenza di sindaci e politici, quest’anno oltre al sindaco Tagliasacchi e tanti altri sindaci e amministratori anche il sindaco di Lucca Tambellini e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani oltre alle autorità militari.

Quest’anno la liturgia è stata celebrata da Mons. Michelangelo Giannotti alla presenza di molti preti della valle e naturalmente Don Alex, Don Michele che sono i coparroci dell’Abate del Duomo Mons. Angelo Pioli:

Si parlava già di questa festa già negli statuti della Vicaria di Castelnuovo nel 1576 pubblicati da Francesco Porta. Poi, quasi due secoli più tardi, esattamente nel 1731, il governatore estense donò questo prezioso “ostensorio” alla chiesa di castelnuovo proprio con lo scopo di ospitare l’ostia consacrata durante la processione.

La liturgia all’interno del duomo è stata animata dalla corale di Castelnuovo Garfagnana e durante la processione sono stati i suoni delle bande di Castelnuovo e di Camporgiano che hanno eseguito brani liturgici.

Quasi al termine della cerimonia un forte acquazzone ha condizionato il rientro nel duomo da parte dei partecipanti.