Il gemellaggio San Benedetto-Viareggio compie 25 anni

Il gemellaggio San Benedetto-Viareggio compie 25 anni

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Venticinque e non li dimostra. Il gemellaggio tra le città di San Benedetto e Viareggio giunge al quarto di secolo ed è ancora vitale e attivo, come dimostra la visita che oggi e domani una delegazione di cittadini sambenedettesi

Venticinque e non li dimostra. Il gemellaggio tra le città di San Benedetto e Viareggio giunge al quarto di secolo ed è ancora vitale e attivo, come dimostra la visita che oggi e domani una delegazione di cittadini sambenedettesi, composta da alcuni dei promotori del gemellaggio, insieme ad alcuni amici che hanno condiviso le motivazioni di questo rapporto “di sangue”, effettuerà nella cittadina versiliese. Inoltre, l’evento avrà anche una valenza istituzionale, poiché in seguito all’invito ufficiale partito dal comune toscano, per mano del vice sindaco Valter Alberici, il consigliere comunale Mario Ballatore sarà presente a un momento ufficiale di scambio di doni, nel corso del quale verrà annunciato ufficialmente l’avvio dell’iter ufficiale per l’intitolazione ai “Trabaccolari” di una delle banchine della Darsena posta in prossimità del vecchio mercato ittico, il quartiere di Viareggio storicamente abitato dai sambenedettesi emigrati in Toscana tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Da qualche settimana su quella banchina sita in piazza Viani è stato inaugurato un monumento realizzato da un’idea dell’architetto Gianni Merlini, scomparso da poco. La delegazione sambenedettese questa mattina si recherà alla Casina dei Ricordi, ove renderà omaggio alle 32 vittime della tragedia ferroviaria del 29 giugno 2009, per poi spostarsi a Piazzale San Benedetto e, appunto, a piazza Viani. Dopo pranzo ci sarà un momento per visitare la Cittadella dei Carnevale dove vengono ricoverati i carri allegorici in attesa di sfilare. In serata il drappello di sambenedettesi sarà ospite a cena nella sede dell’Amap, l’associazione dei pescatori viareggini di origine trabaccolara, oggi guidata da Giuseppe Balloni. L’Amap a suo tempo contribuì a “inventare” e lanciare il Carnevaldarsena e le cene all’Amap erano un tradizione che finalmente verrà rinverdita. Domani, dopo un salto allo stand della Croce Verde che insiste all’interno del circuito sul quale sfileranno i carri, la delegazione assisterà alla sfilata del Carnevale di Viareggio per poi fare rientro in città nella tarda serata.