Il violento terremoto del Nepal nelle mostre fotografiche del FotoCine Garfagnana

Il violento terremoto del Nepal nelle mostre fotografiche del FotoCine Garfagnana

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CASTELNUOVO GARFAGNANA - Si potranno visitare fino a domenica prossima le mostre fotografiche allestite del Circolo Foto Cine Garfagnana inaugurate il 20 luglio e rimarranno aperte al pubblico fino a domenica 4 agosto.

 

Due le sedi che ospitano le esposizioni: la prima è nel centro storico all’interno della sala Luigi Suffredini di fronte alla rocca ariostesca. Li si possono osservare una quarantina di scatti dell’artista Palermitana Shobha, in quanto tradizionalmente la Sala Suffredini è riservata a chi si è aggiudicato il premio “la fibula d’oro “ riconoscimento alla memoria dello storico presidente e fondatore del circolo Rodolfo Pucci. Shobha da molti anni viva tra India e Italia e la sua attività fotografica inizia negli anni 70 e fin da subito dimostra di avere molta qualità negli scatti ma anche attenzione a tematiche sociali italiane ma soprattutto internazionali, le opere in mostra a Castelnuovo raccontano il NEPAL dopo la tremenda scossa di terremoto che colpì quello stato causando circa 8000 vittime, una particolarità della mostra riguarda i soggetti ritratti negli scatti che sono apparentemente impegnati nei lavori e nella vita quotidiana quasi come non fosse accaduto niente, e tutti hanno gli occhi chiusi per ricordare le terapie psicologiche che hanno dovuto fare per superare lo shock del devastante sisma del 2015. Altra sede delle mostre è la sala parrocchiale in località Baccanelle a due passi dal centro storico, li si trovano opere di molti fotografi tra cui Lorenzo Zoppolato, Elena Indoitu, Federico Bevilacqua, Francesco Antonio Caratu, Simone Polastrini, Antonella Abate, Andrea Angelini Alice Petocchi e Simone Letari, in mostra anche alcuni scatti di altri componenti del circolo Foto Cine Garfagnana