Jova beach: invasione senza intoppi

Jova beach: invasione senza intoppi

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Sembra essere filato tutto liscio il grande giorno del Jova Beach Party. Non ci sono stati intoppi alla viabilità e alla macchina organizzativa che ruota attorno all’avento.

Sembra essere filato tutto liscio il grande giorno del Jova Beach Party. Non ci sono stati intoppi alla viabilità e alla macchina organizzativa che ruota attorno all’avento. Ben oltre alle aspettatie, verrebbe da dire. Ma è ancora presto per fare bilanci. E’ stato risolto nella mattinata il nodo transenne, che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi, con lo stesso Lorenzo Cherubini che dalla sua pagina facebook aveva criticato la divisione dell’area in troppi settori. Alla fine si è raggiunto il compromesso e le transenne lato mare sono state ridotte e allargati gli spazi dei primi due settori.

Un fiume di persone ha invaso per tutto il giorno via Coppino, via Menini via Salvatori, viale Europa e il molo Marinai d’Italia. Alla 14 sono stati aperti i cancelli. Sono 40 mila le persone che affollano la spiaggia della Darsena in questa prima data viareggina: un 30 luglio che si è fatto afoso a partire dal pomeriggio. 250 gli steward asd altenrarsi per sorvegliare l’intera zona. Con loro, 90 volontari della protezione civile, parte del comando dei vigili del fuoco, la capitaneria di porto e la guardia di finanza. Tra medici, infermieri e volontari, sono 250 gli addeetti ai scoccorsi. Partecipano al concerto anche 500 bambini, invitati da Lorenzo. Grazie alla collaborazione dell’ospedale fiorentino, al Jova Beach di Viareggio è presente una task force pediatrica del Meyer, pronta a intervenire in caso di necessità.

Dal punto di vista dell’accoglienza, dunque, è una prima prova che, per Ora, sembra essere superata. La città, tra fan, gente comune e attività ha risposto nel migliore dei modi. Senza polemiche e con molta positività.