Fischi e slogan contro Salvini in Versiliana

Fischi e slogan contro Salvini in Versiliana

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Slogan, striscioni, e urla. Non solo una folla da tutto esaurito al teatro della versiliana per Matteo Salvini. All’entrata del festival, ma anche tra i vialetti interni al parco, Il ministro dell’Interno ha dovuto fare i conti con una robusta contestazione.

Un centinaio di manifestanti tra esponenti di Anpi e sigle della sinistra, hanno esposto bandiere rosse intonando slogan contro il leader della Lega. Al suo arrivo, lo hanno accolto con ‘Bella ciao’. Non ci sono stati comunque incidenti. La contestazione è proseguita dopo l’arrivo del ministro. Alcuni manifestanti mischiati tra il pubblico hanno urlato “torna a casa”, prima che Salvini arrivasse sul palco. “Se questo fosse un paese normale dovremmo andare al voto – ha detto Salvini intervistato da Alessando Sallusti – e invece il futuro dell’Italia è in mano ad una trentina di senatori renziani che sanno che se vanno al voto non li vota nessuno”. “Ma se qualcuno vuole fare un governo con Renzi, Prodi e la Boschi deve passare sul mio corpo”.