Napoleone Bonaparte, mito e Leggenda a Villa Paolina

Napoleone Bonaparte, mito e Leggenda a Villa Paolina

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Ha aperto i battenti la mostra che celebra i momenti salienti della vita di Napoleone, nell’occasione dei 250 anni dalla sua nascita (Ajaccio, in Corsica, il 15 agosto 1769): location esclusiva, Villa Paolina a Viareggio, la residenza della amata sorella dell’imperatore.

La mostra ripercorre la vita di Napoleone Bonaparte attraverso una raccolta di preziosissimi cimeli napoleonici, oltre ad incisioni, busti e porcellane, provenienti dalla collezione privata dell’antiquaria Renata Frediani, in parte raccolti in oltre 35 anni di lavoro.

L’esperienza della visita sarà resa ancor più suggestiva grazie alla presenza di un allestimento multimediale che permetterà al visitatore di entrare in intimo contatto con il “Mito e la Leggenda” di Napoleone, valorizzando, tra l’altro, alcuni preziosissimi manufatti, tra cui un abito di corte in tulle di seta ricamato in lamine d’argento, che potranno essere ammirati nel loro particolare splendore.

«La villa di Viareggio, che la principessa Paolina fece costruire in riva al mare in un luogo ameno ed isolato, non solo per vivere la storia d’amore con il musicista Giovanni Pacini, ma per ritirarsi a vita privata dopo la morte di dell’amato fratello Napoleone avvenuta pochi mesi prima, il 5 maggio 1821, è il simbolo del profondo sentimento, vero e sincero, al di là di ogni interesse di ordine economico e di potere, che legò i due fratelli per tutta la loro vita – commenta l’antiquaria Renata Frediani -. La mostra allestita in questa dimora, in un’occasione storica così importante, diventa simbolo del loro sentimento, assumendo un significato ben più evocativo di un semplice evento celebrativo».

«Ringrazio la signora Frediani, professionista seria e appassionata, che ha condiviso con questa Amministrazione gran parte del percorso di sistemazione della Villa Paolina – aggiunge l’assessore alla Cultura Sandra Mei -. Insieme ci siamo emozionate e abbiamo lavorato perché le stanze della principessa potessero tornare al loro splendore originale. Al piano nobile gli arredi d’epoca e un percorso espositivo tutto nuovo, il museo al piano terra e le stanze del premio Viareggio. La villa adesso è scrigno di cultura, luogo dove la città si ritrova per il teatro, la musica, le esposizioni: appuntamenti importanti, come questo che domani inauguriamo».