Le “Quarantore settembrine” di Renaio

Le “Quarantore settembrine” di Renaio

Luca Galeotti

di Luca Galeotti

BARGA - Può apparire insolita questa ricorrenza, visto che siamo alle porte dell’autunno, ma così non è. Stiamo parlando delle quarantore di Renaio con l’adorazione del Santissimo Sacramento.

Le quarantore vengono compiute durante il Triduo Pasquale ma anche domenica delle palme e lunedì e martedì santo. Assai insolito è che vengano celebrate la terza o la quarta, come in questo coso, domenica di settembre. Ma una spiegazione, per le quarantore settembrine di Renaio, c’è.

Tutto si lega al passato di questa comunità della montagna barghigiana che un tempo si dedicava quasi esclusivamente alla pastorizia e durante i mesi invernali era impegnata  nella transumanza verso le pianure pisane e della maremma. Al ritorno andavano direttamente agli alpeggi in montagna e  così fu deciso, proprio per le esigenze dei pastori, di spostare questa ricorrenza a settembre.

Le quarantore di Renaio si sono dunque svolte in questo fine settimana trascorso. Come da tradizione locale molte famiglie si sono riunite nella giornata presso le proprie abitazioni per consumare insieme il pranzo o la cena domenicali; domenica pomeriggio poi la santa messa concelebrata nella chiesa di San Paolini dal proposto don Stefano Serafini e da don Antonio Pieraccini.

Come da tradizione avrebbe dovuto svolgersi anche la processione in cui il Santissimo Sacramento viene portato fino al piccolo cimitero del paese, per onorare anche i defunti, ma la giornata piovosa ha consigliato di concentrare tutta la cerimonia in chiesa.