Maikol Benassi approda in rossonero, un altro colpaccio della Lucchese

Maikol Benassi approda in rossonero, un altro colpaccio della Lucchese

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Qualcuno lo aveva sospettato ed in effetti è stato così. Il mercato della Lucchese non era affatto concluso con l'arrivo del 18enne esterno Panati dalla Carrarese. La società rossonera ha infatti perfezionato l'ingaggio del difensore Maikol Benassi, 29anni, con tanti anni di esperienza anche in serie C. Lo scorso anno ha militato nel Romagna Centro Cesena in serie D con 30 presenze e due reti.

Belle notizie e un po’ di nervosismo. Conferenza stampa movimentata alla Lucchese nella giornata della presentazione del forte difensore centrale Maicol Benassi cresciuto nelle giovanili rossonere e con un recente passato con le maglie di Parma e Cesena. Un rinforzo importante e di grande esperienza per la squadra di mister Monaco che inoltre, gia’ da domani, potra’ usufruire del campo uno dell’acquedotto. La struttura è tornata infatti – almeno per quanto riguarda i campi 1 e 2 – nella disponibilita’ della Lucchese. Intanto la societa’ aspetta un responso da una apposita commissione pubblico spettacolo che martedì prossimo potrebbe rilasciare l’autorizzazione alla riapertura del Porta Elisa per le gare interne riducendo sensibilmente la capienza a fronte di alcuni lavori di imprescindibile messa in sicurezza. Si parla di un migliaio di posti in gradinata e – nella migliore delle ipotesi – di un centinaio in tribuna coperta. Tutto questo nella speranza da parte del direttore generale Santoro di poter poi costituire con gli imprenditori lucchesi che sponsorizzano la Lucchese, una associazione temporanea di impresa che possa investire svariati milioni nell’eventuale rifacimento del Porta Elisa. Il 20 settembre ci sara’ un importante incontro in questo senso. Nervi scoperti nella dirigenza invece alle domande relative alla compagine societaria che al momento non ha alcuna intenzione di aprire le porte a possibili investitori esterni qualsiasi sia la loro potenza economica. A domanda generale sul futuro societario, pensando che non si trattasse di una normale preoccupazione della tifoseria, l’amministratore delegato Vichi ha infatti salutato ed ha lasciato la conferenza.