Ghiviborgo indietro tutta; la Caronnese ringrazia e incassa tre punti

Ghiviborgo indietro tutta; la Caronnese ringrazia e incassa tre punti

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - Ancora una sconfitta per il Ghiviborgo di Fanani che stenta ad uscire dal pericoloso tunnel in cui si è infilato da almeno un paio di mesi. Anche la Caronnese banchetta allo stadio delle Terme (2-1) favorita da una serie di madornali errori difensivi.

Babbo Natale si presenta con qualche giorno di anticipo allo stadio delle Teme di Bagni di Lucca. La Caronnese ringrazia di tanta generosità e se ne torna nel varesotto con tre punti pesanti. Si acuisce invece la crisi del Ghiviborgo ormai incatramato in piena zona retrocessione: la squadra di Fanani non vince infatti da due mesi e mezzo, dall’ormai lontano 6 ottobre. La cronaca di una partita che il Ghivi si complica da solo. Il vantaggio ospite farebbe felice la Gialappa’s di antica memoria. Lungo rilancio sul quale i difensori centrali del Ghiviborgo sono in vantaggio ma si scontrano con il portiere Marino in uscita. Ne approfitta Sorrentino che insacca a porta vuota. Pasticciaccio brutto che rende tutta in salita una gara già complicata. Reagisce la squadra di Fanani che manovra anche bene. Al 29esimo il pareggio sembra cosa fatta ma il colpo di testa di Brusacà viene respinto sulla linea forse anche oltre. Chissà. L’arbitro osserva il suo assistente che però non fa una piega. Qui purtroppo non ci sono le moderne tecnologie per capire se era gol. Oppure no. Spinge il Ghivi e la Caronnese agisce di rimessa. Nella ripresa gli ospiti salgono in cattedra. Dopo aver sprecato più volte il raddoppio i rossoblu varesini trovano il punto del 2 a 0 ancora con Sorrentino e anche in questo caso la retroguardia locale pare tutt’altro che impeccabile. Ad una manciata di minuti dal novantesimo il Ghiviborgo accorcia le distanze con un preciso colpo di testa di Bugatti su calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale. La Caronnese resiste e ringrazia. Il Borgo si lecca le ferite e guarda al 2020 con non pochi motivi di preoccupazione. E la sosta forse giunge opportuna.