Addio a Francesco Giusti, il re viareggino della ristorazione e dell’hotellerie

Addio a Francesco Giusti, il re viareggino della ristorazione e dell’hotellerie

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Il mondo della ristorazione e quello dell'accoglienza turistica piangono la scomparsa di Francesco Giusti, deceduto nella serata di martedi all’età di 86 anni per cause non legate al corona virus. Imprenditore illuminato, molto conosciuto e stimato nella sua città Viareggio e nel resto d'Italia.

Lascia la moglie Carla, i figli Francesca e Vittorio e due nipoti. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo nei servizi alberghieri negli anni ’50 in Italia e all’estero, per poi dirigere vari hotel in Versilia. Tra questi il Capri, Panoramic e Royal e per oltre due decadi il ristorate Margherita, ospitando grandi personalità della cultura e dello spettacolo, oltre a politici di primo piano dell’epoca.

Nella memoria di molti viaregigni sono rimaste leggendarie le rassegne enogastronomiche nazionali che Francesco ideò e organizzò a inizio degli anni ’80 e che portarono a sfidarsi al Margherita di Viareggio i migliori talenti delle cucine regionali italiane. Fu anche precursore della cultura del’olio extra vergine di oliva, introducendo per primo nel suo locale, il Margherita, la carta degli olii extra vergini e la figura del sommelier dell’olio. Francesco Giusti continuò poi con passione la sua opera di diffusione come ospite in molte trasmissioni sui canali nazionali, promuovendo la degustazione degli olii, oltre a essere autore del libro “Olio amico Mio”.

Francesco era una persona affabile e di grande onestà. Lascia a tutti noi una grande eredità, quella di guardare al futuro con ottimismo anche nel momento delle avversità, mantenendo fermi i principi dell’etica, dell’amicizia e del rispetto reciproco.