Pietrasanta chiede di bloccare titoli di credito e protesti

Pietrasanta chiede di bloccare titoli di credito e protesti

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Votato dalla giunta comunale un atto di indirizzo per chiedere al governo un provvedimento che ne sospenda gli effetti giuridici per tutto il 2020.

Blocco, per tutto il 2020, dei titoli di credito e dei protesti a carico delle attività commerciali private degli incassi a causa dell’emergenza. La delibera di indirizzo votata dalla giunta municipale di Pietrasanta fa emergere una problematica molto sentita in particolare dalle imprese commerciali e dai negozi di vicinato. E’ infatti una prassi molto comune quella di rilasciare, all’atto dell’acquisto delle fornitura, titoli di credito con scadenza di pagamento nei mesi successivi. Le attività commerciali, a causa del lockdown, hanno i magazzini pieni di merce invenduta “pagata” con i titoli di credito che non riusciranno a smaltire nemmeno quando avranno la possibilità di riaprire. E Anche una eventuale riapertura, nelle prossime settimane – spiega il vice-sindaco Elisa Bartoli – non attenuerebbe gli effetti della chiusura prolungata.