Vagli Sotto, inchiesta sui lavori di somma urgenza; tra gli indagati Lodovici e Puglia

Vagli Sotto, inchiesta sui lavori di somma urgenza; tra gli indagati Lodovici e Puglia

Redazione

di Redazione

VAGLI SOTTO - La Procura di Lucca ha aperto un'inchiesta su una serie di lavori di somma urgenza riguardanti il territorio comunale di Vagli Sotto. Tra gli indagati ci sarebbero l'attuale sindaco Giovanni Lodovici e l'ex primo cittadino ed attuale vicesindaco Mario Puglia.

Il blitz è scattato di prima mattina. Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, anche Forestali, hanno raggiunto gli uffici comunali di Vagli Sotto e le sedi di varie aziende del settore marmifero, oltre alla sede del Parco delle Apuane. Nel mirino della Procura di Lucca ci sono una serie di lavori pubblici che hanno riguardato il territorio comunale di Vagli. Le ipotesi di reato sono pesanti: si va dalla truffa, al falso ideologico, dall’abuso di ufficio, alla corruzione, dalla turbativa d’asta al riciclaggio. E in alcuni casi si ipotizza l’associazione a delinquere. Una trentina complessivamente gli indagati tra cui spiccano l’attuale sindaco Giovanni Lodovici ed il suo vice, ed ex primo cittadino, Mario Puglia. Sarebbero indagati anche altri amministratori e familiari di amministratori. Sotto inchiesta anche diversi imprenditori del settore del marmo.
L’indagine sarebbe partita più di un anno fa da una segnalazione arrivata ai carabinieri forestali di Camporgiano. E l’oggetto sono in particolare i lavori di somma urgenza condotti a Vagli Sotto. Gli inquirenti ipotizzano che siano state provocate situazioni d’allarme e sia stata amplificata la gravità di alcune emergenze naturali, per giustificare l’assegnazione dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi, affidati con procedura diretta a imprenditori già individuati.
In questo modo, secondo la Procura, sono state eluse le procedure tramite gara di appalto ed è stato inoltre gonfiato il costo dei lavori. In alcune procedure, infine, le concessioni sarebbero state rilasciate in violazione delle procedure di legge.
Nei lavori sotto inchiesta rientrerebbe anche quello recente per la realizzazione del by pass dopo la chiusura del Ponte della Tambura.
Nel corso del blitz le forze dell’ordine hanno sequestrato documentazione ed anche computer, adesso al vaglio degli inquirenti.