Villa Borbone di Viareggio: un gioiello nel parco

Villa Borbone di Viareggio: un gioiello nel parco

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - A metà strada tra Viareggio e Torre del Lago, lungo la grande via alberata del Viale dei Tigli, nel cuore del parco Migliarino-S.Rossore, c'è la villa con annessa cappella che fu dimora dei Borbone. Questo è uno dei luoghi storici più affascinanti della città.

La villa fu edificata a partire dal 1821 su progetto dell’architetto Lorenzo Nottolini. La committente era la duchessa di Lucca, Maria Luisa di Borbone, che voleva un luogo dove trascorrere le giornate all’insegna della caccia e del riposo. Nel corso degli anni la villa è stata oggetto di numerosi interventi che hanno modificato il suo aspetto originario. Si accede all’interno da un grande cancello monumentale sul Viale dei Tigli. L’edificio è composto da tre piani. Sulla facciata, sopra il terrazzo centrale, si trova uno stemma della famiglia Borbone realizzato con marmo di Carrara. All’interno della villa non si trovano, come si potrebbe pensare, grandi saloni o spazi comuni. Al contrario sono presenti stanze dalle dimensioni contenute che rispecchiano la funzione originaria della villa, ossia quella di casino di caccia. Ai lati si trovano due ali aggiunte con successive ristrutturazioni. Quella a sinistra dell’edificio centrale presenta le vecchie stalle e la cappella di Sepolcreto. Proprio quest’ultima è una delle parti più interessanti della villa visti gli illustri personaggi che vi sono sepolti. Si tratta dei sovrani di Lucca e dei loro discendenti. Tra questi Carlo Ludovico di Lucca e Carlo III di Parma. L’altra ala, posizionata a destra dell’edificio centrale, presentava depositi e stanze di servizio.