LUCCA - Lungo via di Sorbano del Vescovo stazionano da giorni numerosi sacchi neri e alcuni residenti hanno lanciato l'allarme discarica abusiva, ma in realtà si tratta dei rifiuti raccolti lungo la strada durante lo sfalcio, in attesa di essere smaltiti

Succede, a volte, di prendere delle cantonate. E’ naturale ovviamente, e umano. Ma nell’era dei social e del postare tutto e subito la portata di queste cantonate rischia di riscuotere echi spropositati. E’ quanto avvenuto, più o meno, lungo via di Sorbano del Vescovo dove la presenza di questi sacchi neri e di altri rifiuti a bordo strada ha fatto scattare subito l’allarme discarica abusiva, con relativi post indignati sui gruppi social.

Effettivamente, ad un primo sguardo, magari passando in auto, la cosa poteva apparire effettivamente così, considerando anche che, a poca distanza, sulla solita strada, sono presenti altri gruppi di rifiuti, tra cui anche eternit. Ma, come dicevamo all’inizio, non sempre le cose sono come appaiono e questo è il classico esempio. I sacchi neri contengono sì rifiuti, ma sono i rifiuti raccolti a bordo strada dalla ditta che ha effettuato il taglio dell’erba dei cigli e sono lì in attesa che la ditta di smaltimento venga a ritirarli, così come gli altri rifiuti lungo la strada. Mistero risolto dunque, anche se fa riflettere la quantità di rifiuti che vengono gettati lungo le strada, magari dalle macchine in corsa.