Una copia della Croce di Cimabue all’ostello di Badia

Una copia della Croce di Cimabue all’ostello di Badia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

ALTOPASCIO -Sabato pomeriggio all'hostal Badia ad Altopascio è stata posta, come buon augurio ai pellegrini che percorrono la via Francigena, una croce di cotto raffigurante la croce di Cimabue che si trova a Firenze

La formella fa parte di un gruppo di copie realizzate  da Marco Morotti e già presenti in vari luoghi, in Italia e all’estero come a Parigi, in Nuova Caledonia e in Svizzera. In Italia se ne può trovare una copia in diversi rifugi: a Varese nel rifugio De Grandi Adamoli, a Lecco nel Shambalà e a Cima Alta Prati di Tivo Teramo. Altre copie sono state donate a rappresentanti eclesiastici. Una croce che ha alle spalle una storia tutta particolare.

 

Alla giornata ha partecipato anche l’arcivescovo Paolo Giulietti che ha colto l’occasione per visitare la struttura, vero e proprio fiore all’occhiello della nostra provincia per l’accoglienza dei pellegrini della Francigena, attualmente organizzato seguendo le regole anti contagio.