Eva Lechner e Luca Braidot dominatori al Ciocco nel tricolore di Mountain bike

Eva Lechner e Luca Braidot dominatori al Ciocco nel tricolore di Mountain bike

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO- Giornata-clou al Ciocco per i campionati italiani di Mtb. Assegnate infatti le maglie Elite, under 23 ed Elite Donne e quella Elite in campo maschile. Gare spettacolari su un percorso di livello...mondiale. Oltre quattro ore in diretta su Noi Tv.

 

E’ la giornata-clou al Ciocco, il giorno più lungo e certamente più rilevante per la lunga rassegna tricolore dei campionati italiani di mountain bike voluti e organizzati in modo mirabile dal Ciocco Bike Circle. Il meglio del movimento italiano si sfida sotto gli occhi attenti del CT Mirko Celestino. La giornata non è caldissima poichè il cielo è velato ma il percorso è durissimo e tecnico al punto giusto per mettere atlete ed atleti ad una sorta di prova del nove. Causa covid-19 non c’è il pubblico e questo è un pò il grande rimpianto. Il sabato pomeriggio entra nel vivo già alle 13 con la prova femminile riservata ad Elite, under 23 e Juniores che partono a due minuti di di stanza: cinque giri, quattro per le più piccole. La selezione è importante.Tra le junior vince la favorita Nicole Pesse. Appena tagliato il traguardo l’abbraccio della valdostana con la mamma. Lotta serrata nei primi giri tra Martina Berta e la campionessa uscente Eva Lechner che però viene fuori nel finale conquistando la maglia tricolore, la decima di una fulgida carriera. Tra le under 23 la spunta Marika Tovo. Curiosità: fu lei lo scorso anno ad inaugurare il Ciocco Bike Circle. Quindi correva in casa. Alle 15 in punto scatta la prova più attesa, quella degli Elite. Una cinquantina i corridori al via. Il grande favorito è l’altoatesino Gehrard Kerschbaumer che deve guardarsi soprattutto dai temibili fratelli Braidot, in particolare da Luca. Otto i giri da affrontare per circa 75 minuti di corsa. A sorpresa Luca Braidot prende subito il comando della corsa e col passare dei giri incrementa il vantaggio su kerschbaumer in chiara difficoltà. Quasi un minuto a due tornate dalla fine che tale rimane anche alla fine. Trionfa il friulano Braidot autore di una corsa impeccabile e sontuosa. Ma non cala ancora il sipario su un’edizione davvero straordinaria della rassegna tricolore di Mtb che di fatto si concluderà domenica con i Master.