In mostra i tesori pittorici della Fondazione Cassa di Risparmio

In mostra i tesori pittorici della Fondazione Cassa di Risparmio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Lucca - LUCCA - “Bellezza. Appartenenza. Identità. ‘Gemme’ dalla collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca” è il titolo completo dell’esposizione in cui è possibile apprezzare alcuni brani importanti della pittura lucchese tra XVII e XVIII secolo

Dipinti accompagnati da un piacevole ‘fuori programma’, rappresentato dalla “Madonna del Latte” di Matteo Civitali, autonoma in questa esposizione sia per la tecnica adottata che per il periodo storico cui appartiene, notevole esemplare dei riverberi lucchesi dell’epopea umanistica e rinascimentale fiorentina.

Le otto tele presenti ci conducono per mano tra Seicento e Settecento: troviamo un Pietro Ricchi quasi inedito, con una prova di genere elegante e suggestiva, un ‘amletico’ “Sant’Agostino” di Pietro Paolini, ultimo acquisto della collezione, e ancora Antonio Franchi e Girolamo Scaglia, in un’interessante confronto tra le loro Allegorie della Musica, e l’intrigante “Indovina” di Giovan Domenico Lombardi

Pezzi pregiati della mostra sono poi il “Ritratto di Sir Charles Watson” di Pompeo Batoni, splendido nel giallo sgargiante della sua veste, accompagnato da una eccellente copia da un opera del maestro che rappresenta “L’Allegoria della Pittura”. 

Conclude cronologicamente il percorso il “Ritratto di Teresa Bandettini” di Angelika Kauffmann, commovente tela in cui, nella messinscena che vede la poetessa ritratta come una musa, si raccontano l’amore per l’arte, la convergenza degli interessi classici e, più di ogni altra cosa, un’amicizia.     

A parte due ritratti di soggetto maschile, protagoniste sono le donne: quasi una coincidenza che permette di compiere un viaggio attraverso i tanti modi di affrontare e proporre la figura femminile lungo quattro secoli di storia. Assieme a una panoramica su una grande collezione d’arte anche l’occasione, dunque, di cogliere un filo conduttore, seguire un percorso.

La mostra è visitabile, ad ingresso gratuito, nel piano mezzanino della Fondazione Ragghianti fino al prossimo primo novembre.