Giacomo Ciucci spegne le 15 candeline al rally mondiale d’Italia Sardegna

Giacomo Ciucci spegne le 15 candeline al rally mondiale d’Italia Sardegna

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Giacomo Ciucci, 33enne valoroso navigatore capannorese, ha tagliato il 2 ottobre scorso il traguardo dei 15 anni (tre lustri) di carriera rallystica. Li festeggerà alle note del giovane Piemontese Gianmarco Donetto al Rally d’Italia Sardegna, sesta prova del mondiale, in programma nel fine settimana sugli sterrati tra Alghero e Sassari.

 

Chi lo conosce come navigatore di Rally, chi come Giacomo dell’ACI Arancio. Chi poi in entrambe le versioni. Il 33enne navigatore capannorese ha festeggiato i suoi primi 15 anni di carriera rallistica la scorsa settimana. Tutto iniziò al Rallysprint di Camaiore nel lontano 2005. Nonostante i campionati “azzoppati” causa Covid e lockdown, il mondo dei motori ha risposto egregiamente alla ripresa delle attività. Ciucci ha infatti gareggiato a luglio con la vittoria assoluta nel Rally storico di casa, la Coppa Ville Lucchesi, a fianco di Giovanni Mori. Ha poi proseguito con il campionato Italiano Terra con ben tre gare alle note della giovanissima promessa Tamara Molinaro (Campionessa Europea 2017), passando anche dal Rally Elba dove ha navigato Gabriele Noberasco, patron dell’omonima azienda di frutta secca. Questa settimana invece è il turno della gara più importante della stagione Italiana, il Rally Italia Sardegna: sesta tappa del Campionato del Mondo. Giacomo Ciucci sarà al fianco del giovane piemontese Gianmarco Donetto. I due avranno a disposizione una Skoda Fabia R5 gommata Pirelli. La gara è già iniziata da lunedì con le operazioni di verifiche sportive e le ricognizioni del percorso. La corsa iridata sarà intensa e prevede ben 3 tappe: da venerdì a domenica per un totale di 1200 km; tutto sui difficili e insidiosi ma quantomai suggestivi sterrati sardi tra Alghero, Sassari e Tempio.