Una Lucchese davvero irriconoscibile; il Grosseto “passeggia” (2-0) al Porta Elisa

Una Lucchese davvero irriconoscibile; il Grosseto “passeggia” (2-0) al Porta Elisa

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Lucchese in campo nella terza giornata di andata. Al Porta Elisa arrivava il Grosseto nella prima sfida di campanile della nuova stagione. Monaco conferma il 4-3-3 e ritrova pedine importanti. Si gioca di fronte a circa 500 persone.

 

E’ la terza giornata. Al Porta Elisa in una serata quasi primaverile arriva il Grosseto nella prima sfida di campanile della stagione. Monaco conferma il 4-3-3, ritrova capitan Benassi e rilancia Lionetti in mediana. Indisponibile Papini, l’ultimo arrivato Moreo parte della panchina. E’ il quinto confronto negli anni duemila al Porta Elisa con bilancio leggermente favorevole alla Pantera. Si gioca di fronte a circa 500 persone. Buon ritmo nelle prime fasi ma è il Grosseto a farsi preferire mentre la Lucchese fatica a macinare gioco. I torelli non fanno complimenti e forse meriterebbero qualche giallo in più. Lucchese lenta involuta e…leziosa. Al 21esimo il primo tiro nello specchio della porta con Cruciani che ci prova su punizione da posizione assai delicata. Antonino blocca facile. Due minuti più tardi gli ospiti passano. Boccardi svolazza allegro al limite dell’area nessuno lo contrasta e allora il 10 del Grosseto uccella Coletta con un chirurgico rasoterra che s’insacca nell’angolino alla destra del portiere. Cruciani alza la voce e cerca di scuotere i suoi ma la reazione non si vede. Non succede altro. Primo tempo orribile. Da dimenticare. Monaco a prova a cambiare qualcosa inserendo Meucci e Convitto per Cruciani e Scalzi. Ci prova subito il barbuto Meucci ma il suo tiro è come la gara della Lucchese: inguardabile. Così sul rovesciamento di fronte è ancora Boccardi, un nome e un incubo, a incunearsi tra le belle statuine della Lucchese e a trafiggere Coletta per la seconda volta. Rialzarsi adesso è durissima. Boccardi, di gran lunga il migliore in campo, continua a seminare il panico. Poi entrano anche Bitep e Moreo ma la sostanza cambia di poco. La Pantera ci mette un pizzico di orgoglio ma non basta. Galgani scalda ancora i guantoni a Coletta e siamo al 90esimo. In pieno recupero Convitto scocca il primo vero tiro verso la porta maremmana e Panariello avrebbe l’occasione di segnare ma alza in modo maldestro sopra la traversa. Una Lucchese troppo brutta per essere vera si piega al Grosseto. Il quadro non è idilliaco: un punto dopo tre giornate e la prospettiva della trasferta di domenica prossima Vercelli. Forse aveva ragione il presidente Russo quando predicava pazienza ma il campionato non aspetta e urge una sollecita reazione.