Spacciavano droga anche ai minori: cinque arresti

Spacciavano droga anche ai minori: cinque arresti

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Spaccio di sostanze stupefacenti, anche a minorenni, è il reato contestato, a vario titolo, a quattro persone colpite da un’ordinanza di applicazione di misura cautelare.

Ieri mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di Marina di Pietrasanta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del tribunale di Lucca su richiesta avanzata dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, che ha condiviso pienamente le risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma a conclusione di un’articolata attività d’indagine, nei confronti di 4 soggetti.
Nell’ambito della stessa attività d’indagine, inoltre, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà per lo stesso reato altri cinque soggetti, tutti tra i 22 e i 37 anni, originari e residenti in Versilia e a Lucca.
A carico degli indagati, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza per il reato di spaccio di sostanza stupefacenti, commesso nel periodo tra giugno 2017 e giugno 2020 nei vari comuni della Versilia e della lucchesia.
Le indagini sono partite nel luglio 2019 quando una pattuglia dei Carabinieri ha fermato un ciclomotore con a bordo due ragazzi minorenni e, uno di essi, alla vista dei militari si era disfatto di tre involucri contenenti diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, successivamente recuperati e sottoposti a sequestro.
Dai successivi accertamenti, i carabinieri hanno ricostruito che la sostanza stupefacente gli era stata ceduta poco prima da uno degli indagati.
A questo punto, i militari dell’Arma hanno poi effettuato una perquisizione a casa di quest’ultimo spacciatore, trovandolo in possesso di oltre 160 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione, e pertanto lo hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e poi sottoposto agli arresti domiciliari.
Le successive indagini dei Carabinieri, consistite nell’analisi dei telefoni cellulari di alcuni indagati nonché nella raccolta delle testimonianze di diversi acquirenti di stupefacente, hanno permesso di smascherare le illecite attività di spaccio effettuate dai citati soggetti.
I militari dell’Arma, nel corso delle indagini, hanno quindi ricostruito i vari episodi di spaccio commessi dagli indagati, localizzando i luoghi dove si incontravano per le varie cessioni, solitamente nei pressi delle scuole o nei luoghi di aggregazione dei giovani, in particolare nei pressi di locali notturni della Versilia o nelle piazze di ritrovo.
Gli indagati non trattavano solo marijuana ma anche hashish ed effettuavano le cessioni anche a minorenni, per un giro d’affari di diverse migliaia di euro ciascuno nel periodo dal 2017 ad oggi.
Al termine delle operazioni, i quattro soggetti destinatari del provvedimento cautelare sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Nel corso del blitz di ieri mattina, i Carabinieri, supportati da due unità del Nucleo Carabinieri cinofili di San Rossore, hanno inoltre effettuato decine di perquisizioni domiciliari nel corso delle quali hanno arrestato in flagranza S.N., classe ’93, di Seravezza, incensurato, poiché, nella sua abitazione, è stato trovato in possesso di oltre 150 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione ed è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Lucca per il reato di detenzione ai fini di spaccio.