Tamponi, Confindustria: “Ritardi e norme non chiare rendono difficile la vita delle aziende”

Tamponi, Confindustria: “Ritardi e norme non chiare rendono difficile la vita delle aziende”

Silvia Toniolo

di Silvia Toniolo

PROVINCIA DI LUCCA - Attese per prenotare il prelievo, per la sua effettuazione, per ricevere l'esito. Le aziende si stanno trovando a pagare il conto del forte affanno in cui si trovano le Asl nella gestione dei tamponi per l'individuazione delle persone contagiate dal coronavirus.

Attese per prenotare il prelievo, per la sua effettuazione, per ricevere l’esito. Le aziende si stanno trovando a pagare il conto del forte affanno in cui si trovano le Asl nella gestione dei tamponi per l’individuazione delle persone contagiate dal coronavirus.
La denuncia viene da Confindustria che fa un appello alla sanità e alle istuzioni perchè a questo problema sia trovata, con urgenza, una soluzione. Non si può continuare a gravare sulle aziende, già messe a durissima prova dalla pandemia, sostiene il direttore Marcello Gozzi.
Il problema principale è che i I lavoratori, e anche gli stessi imprenditori, nella condizione di attesa  di dover appurare la propria positività o meno, rimangono in un limbo che limita l’attività lavorativa e che impone di rimanere isolati nella propria abitazione in smart working, un metodo di lavoro che non sempre la mansione in azienda consente.