Un bel Gesam Le Mura passa (62-51) sul campo delle Lupe di San Martino Lupari

Un bel Gesam Le Mura passa (62-51) sul campo delle Lupe di San Martino Lupari

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - La prima partita di campionato consegna al Gesam Le Mura Lucca una limpida affermazione sul difficile parquet del Fila San Martino di Lupari. Il 51-62 rende merito alla maiuscola prestazione delle biancorosse brave a riannodare i fili del match dopo avvio alquanto faticoso.

Come ha affermato Francesco Iurlaro al termine del confronto, questa è stata la vittoria di un gruppo che, ancora privo di Linnae Harper, si dimostra già solido ed affiatato. La chiave di volta della serata è stata la crescente intensità messa in campo da Lucca, causando così le molte palle perse delle patavine (23 complessive). Le Mura ha palesato una brillante condizione atletica, altro fattore determinante ai fini dell’esito finale. Le padrone di casa iniziano il primo quarto della stagione con Fogg, Sulciute, Ciavarella, Tonello e Fietta. Lucca replica con lo starting five tipo della Supercoppa Italiana, ossia Jakubcova e Miccoli sotto le plance, Smorto in versione ala piccola, capitan Spreafico come guardia e Francesca Russo in cabina di regia. Assenti, come noto, un’americana a testa: l’ex Venezia Anderson tra le giallonere, Linnae Harper per Le Mura. Nel primo quarto si segna pochissimo e Le Mura fa una gran fatica a trovare la via del canestro. Parziali eloquente: 14-8 per le patavine. Spreacfico & C prendono poco alla volta le misure alle venete e la gara diventa equilibrata. Interessate. All’intervallo lungo 30-27 per le Lupe ma Lucca c’è. La Iurlaro-band come una formichina scava e scava e sale in cattedra nella seconda parte del match. 46 a 40 avanti al termine del terzo parziale allungo decisivo nel finale col tabellone che recita Lucca 62, San Martino 51. Buona prestazione di squadra infarcita da prove individuale più che sufficienti. Il bis della supercoppa è concesso e adesso sguardo subito al match di mercoledì sera (ore 21) al Palatagliate contro l’ambizioso Geas Sesto San Giovanni.