Confermate in Cassazione le condanne per l’omicidio di Manuele Iacconi

Confermate in Cassazione le condanne per l’omicidio di Manuele Iacconi

Redazione

di Redazione

Sono state confermate dalla Corte di Cassazione le condanne per il violento pestaggio a colpi di casco che provocò la morte di Manuele Iacconi, di 34 anni di Piano di Mommio, e il ferimento dell'amico Matteo Lasurdi, la notte di Halloween del 2014 in via Coppino in Darsena a Viareggio.

Per Federico Bianchi, 25 anni, e Alessio Fialdini, 24 anni, sono scattate le condanne definitive, rispettivamente a 15 anni e otto mesi di carcere e  18 anni  e  per loro sabato mattina si sono aperte le porte del carcere di San Giorgio di Lucca. Il personale del commissariato di polizia di Viareggio ha trasferito Bianchi, mentre Fialdini è stato prelevato dai carabinieri della stazione di Massarosa.

A decidere la loro condanna definitiva venerdì sono stati gli “ermellini” della Prima sezione penale. Il pg aveva chiesto il rigetto dei ricorsi con conferma della sentenza. I legali della famiglia Carloni,Marzaduri, Marenghi, Fontirossi e Romanini hanno discusso e presentato una memoria, poi è stata la volta delle difese degli imputati per Bianchi, i legali Coppi e Soppelsa e di Fialdini, i legali Rosso e Landi.

La Corte di Cassazione ha deciso dunque di confermare le condanne per i due imputati. Nella vicenda vennero condannati anche due minorenni, all’epoca dei fatti, Andrea Marras, reo confesso e Matteo Della Ragione. Quello di venerdì è stato un giorno tanto atteso, non solo da parte dei familiari, Daniele Iacconi fratello di Manuele ha dichiarato che si è concluso un epilogo devastante, ma anche degli amici che sono rimasti sempre vicino ai genitori e ai fratelli di Manuele nel corso di questi sei anni, attendendo che fosse fatta giustizia e che emergesse la verità di quella tragica notte maledetta.