PROVINCIA - Anche il quotidiano Sole24Ore, dopo Italia Oggi, retrocede Lucca nell'annuale classifica della qualità della vita in Italia. La nostra provincia scende di 11 posizioni rispetto all'anno scorso, attestandosi al 65esimo posto nella graduatoria nazionale. Dietro di noi, tra le province toscane, solo Massa Carrara e Pistoia.

Quest’anno le classifiche della qualità della vita non sono andate bene per Lucca. Dopo quella di Italia Oggi, anche la classifica del quotidiano Sole24Ore, retrocede la nostra provincia nell’ormai tradizionale graduatoria nazionale. Lucca scende infatti di 11 posizioni rispetto all’anno scorso, attestandosi al 65esimo posto nella graduatoria generale. Dietro di noi, tra le province toscane, solo Massa Carrara e Pistoia.

Le note negative arrivano dall’indice di criminalità (reati denunciati per abitanti) e dai furti, anche se non siamo più nei bassifondi della classifica come accadeva fino a qualche anno fa.

Male anche per quanto riguarda la seezione demografia e società: la nostra provincia è all’88esimo posto per tasso di natalità e 83esimo per indice di vecchiaia. Insomma, siamo sempre più vecchi e i nuovi arrivati scarseggiano.

Le note positive arrivano dalle sezioni cultura e tempo libero e ricchezza e consumi. Per intenderci, siamo ai primi posti in Italia per la spesa delle famiglie e nuovi mutui per la casa, ma anche per la spesa per gli spettacoli e per il numero di ristoranti.

Ovviamente, come ripetiamo sempre, si tratta di classifiche basate su indici che possono anche apparire discutibili e vanno prese sempre con beneficio di inventario. Ma il doppio dato negativo di quest’anno può suonare come un campanello d’allarme.

Per la cronaca, a livello nazionale la provincia con migliore qualità della vita è risultata Bologna, quella peggiore Crotone. La prima in Toscana è Siena, all’undicesimo posto assoluto.