Benedizione della gola a distanza per San Biagio

Benedizione della gola a distanza per San Biagio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - Il tre febbraio ricorre San Biagio, il santo protettore della gola la cui venerazione, a Pietrasanta, è pari a quella di San Martino, patrono della città, se non superiore

 

Una venerazione che affonda le sue radici nell’antichità e che nel corso dei secoli si è espansa sempre di più, partendo dalla piccola chiesa di via Mazzini, intitolata proprio al santo. Una chiesa divenuta troppo piccola per contenere tutti i devoti al santo le cui reliquie vennero così spostate all’interno del Duomo.

Da secoli dunque è usanza per i pietrasantini, ma non solo, di recarsi in Duomo in occasione di San Biagio, per la tradizionale benedizione della gola. Un’ usanza che trae ispirazione proprio dal miracolo riconosciuto al santo, cioè quello di aver salvato –  poco prima di venir condotto al martirio – un bambino che stava soffocando dopo aver ingoiato una lisca di pesce.

Anche quest’anno dunque, nel rispetto delle normative anti contagio, il Duomo di San Martino sarà aperto al pubblico per la benedizione, che ovviamente avverrà a distanza.