E’ fallita la Perini Navi: finisce all’asta il cantiere dei velieri di lusso

E’ fallita la Perini Navi: finisce all’asta il cantiere dei velieri di lusso

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Il Tribunale di Lucca ha decretato il fallimento della Perini Navi. E' questo dunque l'epilogo della lunga crisi, il più temuto dai circa cento lavoratori rimasti del cantiere viareggino produttore dei velieri di lusso, fondato quasi 40 anni fa dall'imprenditore lucchese Fabio Perini.

La decisione del giudice arriva tre giorni dopo l’udienza fallimentare, martedì scorso, nella quale i vertici della società, guidata da Lamberto Tacoli e in mano alla famiglia Tabacchi, hanno presentato il piano di ristrutturazione del maxi debito di 100 milioni, dopo aver aperto nel maggio scorso la richiesta di concordato in bianco.

L’accordo con il fondo di investimento londinese Blue Skye, con prestito quadriennale da 30 milioni di euro, evidentemente non ha convinto il Tribunale. Il giudice Carmine Capozzi ha tuttavia disposto l’esercizio provvisorio dell’impresa per garantire una minima continuità dell’attività.

Durissimo il commento della Fiom-Cgil, mai stata convinta del piano di salvataggio presentato. “Ci sono precise e
gravi responsabilità aziendali, sia della proprietà che di chi ha diretto l’azienda” – dichiarano i segretari provinciale e regionale Mauro Rossi e Massimo Braccini. “Hanno distrutto un’impresa e un marchio che ha fatto la storia della nautica e di Viareggio a livello mondiale”. Fa eco il segretario versiliese Nicola Riva.

Si va dunque al fallimento, ma con almeno due manifestazioni di interesse già depositate a suo tempo: i cantieri Sanlorenzo e Ferretti Group, già interessati ad acquisire la Perini. La curatela dovrà predisporre stime e perizie sul patrimonio attuale, dal cantieri di Viareggio a quelli di Spezia e in Turchia. Ma prima di arrivare all’asta fallimentare serviranno diversi mesi.