Omaggio a Augusto Neri, fortemarmino a capo dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia

Omaggio a Augusto Neri, fortemarmino a capo dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - Non solo mare, pinete e vetrine griffate. Forte dei Marmi è anche culla di scienziati. E lo ha ricordato alla cerimonia tenutasi nel giardino verticale della biblioteca comunale alla presenza di tre illustri cittadini, luminari nel campo della vulcanologia.

L’occasione è stata la premiazione da parte dell’amministrazione comunale del professor Augusto Neri, oggi direttore del Dipartimento vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a cui recententemente l’American Geophysical Union (AGU) ha assegnato due premi tra cui la nomina a AGU Fellow, un riconoscimento riservato solo allo 0,1% dei membri della stessa associazione.

Dicevamo tre scienziati del Forte. Accanto a Neri infatti il professore Mauro Rosi, vulcanologo di origine fortemarmina. E, in collegamento da Roma, il suo mentore, l’ex Sottosegretario di Stato Franco Barberi, ideatore nel 1999 dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, già Capo della Protezione Civile nazionale.