Rigenerazione urbana, polemica sul convegno della Regione

Rigenerazione urbana, polemica sul convegno della Regione

Redazione

di Redazione

LUCCA - A Lucca un incontro dedicato alla progettazione del futuro delle città. Il senatore Mallegni attacca il PD: "Vuole mettere le mani anche sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca". Dura la replica dell'assessore regionale Baccelli: "Un'occasione per ripensare tutto il Paese".

Si terrà il prossimo venerdì 15 gennaio presso la chiesa di San Francesco, il convegno “Rigenerazione urbana come progetto di rinnovamento culturale”, un incontro dedicato – si legge nel programma – “ad illustrare le politiche, gli strumenti e le iniziative del piano di governo regionale in materia di governo del territorio”. La giornata è organizzata dalla Regione Toscana e vede l’intervento tra gli altri relatori del sindaco Tambellini, del presidente della provincia Menesini, del governatore Giani e dell’assessore regionale Baccelli, del senatore Marcucci e di Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Tanto basta per scatenare le critiche del senatore Massimo Mallegni – Forza Italia – che in un comunicato stampa definisce il convegno come “una riunione tra coloro che gestiscono il prestigio e il potere” e accusa il “PD di voler mettere le mani sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.

Immediata la presa di distanza della fondazione bancaria, che ha ricordato come da sempre il proprio operato sia estraneo ad ogni coinvolgimento di tipo politico o di parte, “rapportandosi esclusivamente ai corretti livelli istituzionali”.

Dura la replica anche dell’assessore Baccelli, che ha ricordato come il convegno sia solo un primo momento istituzionale di proposta e confronto sul tema e “non tanto e non solo della riqualificazione urbana a Lucca, ma dell’intero Paese Italia”.

A spostare nuovamente il focus dentro le Mura è il coordinamento Salviamo la Manifattura, che in una propria nota critica l’appuntamento in San Francesco, definito come una “ennesima passerella e una mancata occasione per aprire al confronto con la città”.