Un concerto e uno speciale nel Giorno della memoria

Un concerto e uno speciale nel Giorno della memoria

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Domani NoiTv proporra' alle 17 "La musica ai tempi del Nazismo" curato dal Conservatorio Boccherini. Alle 22 Prima serata con la storia della neonata Luciana Pacifici arrestata e morta sul treno per Auschwitz.

Un concerto e un approfondimento. In occasione della Giornata della Memoria domani 27 gennaio, alle 17 la nostra emitente proporra’ “La musica ai tempi del nazismo”, concerto curato dall’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini” in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. L’iniziativa propone un affresco allegorico di aspetti che sono stati tragicamente vissuti nel XX Secolo e che sembrano riaffacciarsi pericolosamente ai giorni nostri attraverso la musica del quartetto formato da Filippo Rogai (flauto), Gloria Merani (violino), Filippo Burchietti (violoncello) e Fabrizio Datteri (pianoforte) e le musiche di Wilhelm Kempff e Dick Kattemburg.
Il programma prevede il Quartetto in sol maggiore op.15 di Kempff e il Quartetto per flauto, violino, violoncello e pianoforte di Kattemburg. Il primo simboleggia l’indifferenza e il galleggiamento esistenziale, unita a una voluta estraniazione dalla tragica realtà (Kempff fu un grande musicista – pianista e compositore – ma fu anche un nazista convinto), mentre il Quartetto di Kattenburg, musicista morto nel campo di concentramento di Auschwitz, rappresenta la vittima sacrificale per antonomasia, elevata a simbolo dell’Olocausto.
I due quartetti saranno preceduti da brani tratti da “Il diario di David Sierakowiak – Cinque quaderni dal ghetto di Łódź” e da “Il diario di Helga – La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezin e Auschwitz”, letti da Gabriele Liscia, allievo dell’ISSM “Boccherini”.
E’ invece dedicata a Luciana Pacifici, la più piccola deportata ad Auschwitz una puntata speciale di Prima serata, in onda su Noi Tv sempre mercoledi’ sera alle 22. La bambina venne arrestata con i familiari a Lucca, nella frazione di Cerasomma e deportata ad Auschwitz.