LUCCA - Il Comune di Lucca fissa i paletti per il recupero della ex Manifattura Sud e chiarisce che nel progetto non potranno essere considerati i parcheggi Cittadella e di via del Pallone. Si tratta di una stretta rispetto alla proposta della Fondazione Cassa di Risparmio, che invece quei parcheggi li considerava.

Il motivo è semplice: se il Comune dovesse cederli manderebbe in difficoltà irreversibile una propria partecipata, Metro, facendo mancare l’interesse pubblico nell’intera operazione.

Una considerazione tutto sommato ovvia che però arriva solo ad un anno di distanza dalla presentazione dell’ipotesi progettuale in San Micheletto.

Non solo. Nell’atto di indirizzo approvato dalla giunta ci sono anche altri punti a cui si dovrà attenere la proposta di recupero.

Il primo è che chi acquisisce gli immobili della ex Manifattura poi non potrà rivalersi sul Comune se qualcosa andrà storto. Cioè, ad esempio, se la Sovrintendenza non dovesse concedere il nulla osta per alcuni utilizzi degli stessi immobili.

Poi, dovranno essere previsti impegni e garanzie certe riguardo la presentazione del Piano attuativo e la realizzazione dei relativi interventi.

Come detto si tratta di un atto di indirizzo, vincolante non solo per la proposta Fondazione – Coima ma per qualsiasi altro progetto che dovesse essere presentato.

Ovvio però che in prima istanza riguarda l’unica proposta dettagliata finora presentata. Adesso bisognerà vedere se e come San Micheletto riuscirà ad adattare il piano di recupero a queste nuove condizioni.