Il questore di Lucca in visita al Real Collegio

Il questore di Lucca in visita al Real Collegio

Redazione

di Redazione

LUCCA - Incontro cordiale, questa mattina , tra il questore di Lucca, Alessandra Faranda Cordella, e il presidente del Real Collegio, Francesco Franceschini. Presenti anche Vittorio Barsotti e Massimo Malatesta del consiglio di amministrazione dell'ente, Maurizio Corrieri, responsabile della logistica, e il restauratore Massimo Moretti.

Tra i chiostri e le ampie sale di un complesso che ha saputo trasformarsi nel tempo per rispondere alle mutate esigenze della città è stata confermata la volontà di cooperare, soprattutto nel delicato momento della ripresa, quando l’emergenza sanitaria sarà conclusa. Particolare interesse ha suscitato il chiostro medievale di Santa Caterina, il più antico, recentemente restituito alla città.

Un luogo, il Real Collegio, testimone anche dell’esodo di fiumani, istriani e dalmati che viene commemorato ogni 10 febbraio nel Giorno del ricordo. Furono proprio le porte dell’ente morale, istituto con decreto regio nel 1896, ad accogliere circa 1200 esuli che dal 1947 al 1956 abbandonarono la loro terra, in fuga dal regime di Tito. Questa vocazione civile, che il Real Collegio ha mantenuto nel tempo, è stata ribadita nel corso della visita del questore Faranda Cordella al presidente Franceschini.

“Un dialogo costruttivo – ha commentato Franceschini – che ci ha permesso di condividere idee sull’utilizzo degli spazi del Real Collegio quando sarà possibile tornare a riunire del pubblico. Ringrazio il questore per l’attenzione che sta dimostrando a tutte le realtà del territorio: una presenza dello Stato che incoraggia e motiva a fare sempre meglio. Nella nostra passeggiata tra i chiostri – ha aggiunto – abbiamo potuto osservare la versatilità del complesso monumentale del Real Collegio, caratterizzato da punti diversi di ingresso e di uscita oltre che da ambienti ariosi e adattabili a una nuova fase di cauta ripresa che tutti ci auguriamo vicina”.