La casa protetta resta chiusa: respinto il ricorso di Serinper

La casa protetta resta chiusa: respinto il ricorso di Serinper

Federico Conti

di Federico Conti

MASSAROSA - Resta chiuso il Gruppo Appartamento Protetto per madri e figli con minori al centro dell'inchiesta sull'accoglienza nelle strutture gestite da Serinper. Il Tar Toscana ha infatti respinto il ricorso presentato dalla cooperativa apuana che chiedeva la sospensiva dell'ordinaza di metà dicembre del sindaco di Massarosa.

All’indomani dell’inchiesta che aveva portato a diversi arresti nella pubblica amministrazione in provincia di Massa-Carrara ed avvisi di garanzia a funzionari pubblici ed esponenti politici apuani, il Sindaco Alberto Coluccini aveva disposto la chiusura immediata delle due strutture situate a Stiava a seguito dei verbali dei sopralluoghi dell’11 e 14 dicembre da parte della Commissione Multidisciplinare di Asl e delle verifiche della Polizia Municipale.

“Gravi mancanze strutturali e potenziali comportamenti atti a limitare la libertà personale mi avevano spinto ad una decisione ferma perchè la situazione era molto grave – commenta il Sindaco Alberto Coluccini – il tribunale conferma sostanzialmente le mie preoccupazioni. Ci dispiace che in passato queste realtà siano spesso state utilizzate dalla politica per promuovere se stessa, la gestione del sociale come la intendiamo noi è fatta di azioni e soluzioni concrete non di parole.”

L’altra struttura di Stiava è la casa Sonrisa, anche questa chiusa per ordinanza a dicembre.