Lucchese ospita la Pro Patria; mercoledì da pantere o tigrotti

Lucchese ospita la Pro Patria; mercoledì da pantere o tigrotti

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Il campionato non concede tregua. Mercoledì (ore 15) Lucchese di nuovo in campo. Al Porta Elisa i rossoneri ricevono la Pro Patria. Scelte quasi obbligate per Lopez che ha perduto per infortunio anche Caccetta e Marcheggiani.

 

Tutto si può dire men che questa stagione per la Lucchese sia baciata dalla fortuna. Tra covid e infortuni decisamente no. Gli ultimi della lunga serie a marcare visita sono stati Caccetta e Marcheggiani che ne avranno almeno per un mese. Uomini di esperienza e nel caso buone alternative e risorse dalla panchina. Lopez, ancora out per la seconda giornata di squalifica, valuta e scruta sul da farsi. Mercoledì (ore 15) arriva la Pro Patria di Javorcic avversario decisamente ostico. I bustocchi non hanno nulla da perdere, anzi sono rinfrancati dal quarto posto in classifica e dai risultati: 0-0 con la ex-capolista Renate e il blitz di Pistoia nel turno precedente. Insomma, una brutta gatta da pelare visto che siamo in tema di felini nella sfida tra pantere e tigrotti. La sconfitta di Como ha fatto ripiombare la Lucchese all’ultimo posto solitario col Livorno incollato ma le altre pericolosamente più lontane, Ecco perchè  “Lapalisse-docet”, sarebbe necessaria una vittoria.

Proviamo ad ipotizzare lo schieramento iniziale dei rossoneri: Biggeri in porta; Pellegrini, Solcia e Panariello in difesa; Panati, Sbrissa, Meucci, Nannelli e Adamoli a centrocampo; Bianchi e Petrovic in attacco.

Il pallone (ahinoi) racconta che all’andata (era il 22 ottobre scorso) la Lucchese incappò in una secca sconfitta sul terreno della Pro Patria. Allo Speroni non ci fu partita. I padroni di casa si portarono in vantaggio già al 18esimo con un rigore di Sean Parker. Il raddoppio poco prima della mezz’ora firmato da Lombardoni. Poi in avvio di ripresa il 3 a 0 siglato da Kolaj. Obiettivamente fu un match giocato sul velluto per la Pro Patria mentre quella Lucchese al di là dei propri limiti era alle prese con l’emergenza-covid e tante assenze. Mercoledì si spera che sia tutt’altra storia.