Parapetti esterni più alti e cancellata metallica sul bordo interno; ecco il progetto anti-caduta dalle Mura

Parapetti esterni più alti e cancellata metallica sul bordo interno; ecco il progetto anti-caduta dalle Mura

Redazione

di Redazione

LUCCA - Parapetti esterni più alti e cancellata metallica sul bordo interno: è praticamente pronto il progetto per migliorare la sicurezza e la fruibilità delle Mura urbane di Lucca. Dopo l'approvazione dello studio di fattibilità, la giunta Tambellini si appresta a dare il via libera.

Due milioni il finanziamento ottenuto dal Ministero dei beni culturali, 2 i lotti di intervento che prevedono interventi sulla passeggiata e sugli spalti del monumento cittadino.

La parte più attesa del progetto è quella riguardante le misure per prevenire le cadute dalle mura; aspetto divenuto di primaria importanza dopo l’incidente accaduto ad un bambino francese nel 2018 e dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Lucca.

Il progetto prevede in primis la risagomatura dei parapetti su tutto il perimetro esterno, che saranno resi più ripidi e leggermente rialzati: insomma, molto meno invitanti per salirci sopra. L’intervento, spiega il Comune, avverrà senza sostanziali modifiche della conformazione esterna delle mura. Saranno inoltre restaurate piccole parti murarie nei punti di raccordo tra le cortine e i baluardi.

Nella parte interna delle mura, quella che si affaccia sul centro storico, saranno invece estesi a quasi tutto il perimetro del monumento i parapetti metallici, sul tipo di quelli già posizionati in alcuni tratti, come sul baluardo San Salvatore. Saranno inseriti anche all’interno degli altri baluardi, in corrispondenza delle cannoniere e dei punti più ripidi e meno visibili.

Oltre alla questione sicurezza, il progetto prevede il completamento del percorso pedonale all’esterno delle mura, con l’intervento sull’ultimo tratto mancante, quello compreso tra Porta San Donato e Porta Elisa.

Infine, il progetto prevede anche un piano complessivo di ripiantumazione degli alberi. Saranno escluse alcune specie come l’acero di monte e l’acero riccio mentre sarà riproposto il platano ma con una distanza minima di 12 metri tra gli esemplari, per evitare la trasmissione del cancro colorato.