LUCCA - Oggi moltissimi lucchesi hanno trascorso la loro domenica arancione così: sulle mura per una passeggiata in compagnia o per una corsa in solitaria. Con il pensiero in sospeso tra il timore di un nuovo lockdown e la voglia di andare avanti.

Quando il tempo della preoccupazione si dilata a dismisura si torna a saper gioire di qualche piccolo sprazzo di vita. E’ una sorta di regola di sopravvivenza. Del resto, nonostante a tenere banco siano, da oltre un anno, la paura di ammalarsi, e l’incertezza del futuro da tanti mesi condizionato dai colori della pandemia, fuori la luce e le tonalità della bella stagione aiutano ad alleggerire gli animi. Oggi moltissimi lucchesi hanno trascorso la loro domenica arancione così: sulle mura per una passeggiata in compagnia o per una corsa in solitaria. Con il pensiero in sospeso tra il timore di un nuovo lockdown e la voglia di andare avanti.

In pochi a passeggio per le vie del centro: I negozi del resto sono chiusi e non ci si può nemmeno fermare a sorseggiare un caffè al banco del bar. Una consuetudine di cui avremmo fatto a meno, ma che nel tempo ha consolidato nuovi stili di vita.

 

Anche l’occhio, del resto, vuole la sua parte e l’anticipo di primavera sta regalando in città uno spettacolo inedito grazie alla meraviglia degli alberi in fiore, che è impossibile non fermarsi ad ammirare.