Cna, parrucchieri ed estetiste preoccupati per le anticipazioni sul nuovo Dpcm

Cna, parrucchieri ed estetiste preoccupati per le anticipazioni sul nuovo Dpcm

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - Preoccupazione e allarme per le anticipazioni contenute nella bozza del nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo, sulla sospensione delle attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing in zona rossa.

Secondo i portavoce Cna di Lucca degli acconciatori  Francesco Rovai e delle estetiste Renza Giannini le misure introdotte a novembre hanno consentito senza eccessivi problemi la
prosecuzione dell’attività, riconoscendo di fatto l’efficacia dei protocolli di sicurezza a cui le imprese del settore si sono adeguate.

“Non è un caso che i saloni – dicono i portavoce –  in questi mesi, non abbiano in alcun modo rappresentato fonte di contagio ed è per questo che  appare incomprensibile l’esclusione dal novero dalle attività ammesse in zona rossa che si legge nella bozza di Dpcm”.
La Cna chiede quindi che queste categorie, già penalizzate in maniera pesante dalle restrizioni sociali e dal forte non siano punite di nuovo e senza motivazioni oggettive ed ha chiesto al Governo di adottare dei correttivi alle misure annunciate – concludono Rovai e Giannini – riconsiderando l’opportunità di garantire piena operatività alle imprese di acconciatura e di estetica anche in zona rossa.