Il grido di allarme di alberghi, discoteche e palestre

Il grido di allarme di alberghi, discoteche e palestre

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - In piazza Nieri e Paolini, a manifestare per una situazione economica che sta avanzando verso il collasso, c'erano i rappresentanti di quasi tutte le categorie economiche

 

Alcune di queste però, peculiari della zona versiliese, stanno subendo maggiormente gli effetti delle chiusure disposte dai DPCM. E’ il caso del settore alberghiero che, seppure non toccato direttamente dall’obbligo di chiusura, si vede impossibilitato a lavorare. E nemmeno la prospettiva della Pasqua sembra lasciar trasparire spiragli.

Chi invece si sta avviando verso l’anno di inattività pressochè totale sono i locali da ballo e le palestre. Per i primi, sono drammatici i dati forniti dalla SILB Confcommercio.

Purtroppo, a fronte della possibilità di poter lavorare in sicurezza all’interno di questi locali, c’è la problematica relativa agli assembramenti che si verificano all’esterno delle attività. E su questo punto torna prepotente il tema dei controlli e delle sanzioni, controlli che in molti vorrebbero veder intensificati.