L’Acquedotto del Nottolini non è in pericolo

L’Acquedotto del Nottolini non è in pericolo

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il comune di Lucca ha effettuato un controllo sulla condizioni di stabilità del lato San Concordio in corrispondenza con l'interruzione sull'autostrada A11.

La rottura della struttura, ha infatti cambiato notevolmente l’equilibrio dell’acquedotto producendo negli anni una serie di lesioni. Mentre sul lato sud le arcate erano state messe in sicurezza fasciature metalliche e tiranti, il lato nord è rimasto senza interventi e il Comune di Lucca ha deciso di valutare gli interventi di messa in sicurezza.

Le indagini si sono basate sulla verifica delle deformazioni e delle lesioni delle ultime cinque campate, sullo stato dei materiali, sulla stabilità del terreno di fondazione, sui limiti e modelli matematici di rottura e collasso. La valutazione statica delle arcate ha messo in evidenza che la parte del monumento analizzata non è in pericolo di crollo, ma esiste la necessità di mettere in campo interventi per impedire che la situazione possa degradare ulteriormente e si possano formare ulteriori lesioni o distacchi.

Negli anni tra il 1928 ed il 1932 fu abbattuto un pilastro e costruita un’arcata divers dalle altre, sotto la quale passava la Firenze – Mare. Nel 1944 i tedeschi fecero saltare alcuni pilastri per rallentare gli alleati. Nel 1962, con il raddoppio dell’autostrada furono rasi al suolo altri cinque pilastri e quindi complessivamente rimosse sette arcate.