“Sì alla ciclovia se veramente ad impatto zero”

“Sì alla ciclovia se veramente ad impatto zero”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - L'opinione diffusa in chi frequenta già da tempo il sentiero retrodunale della Lecciona, è che il progetto della ciclovia sia accettabile, a patto che l'impatto ambientale sia effettivamente ridotto a 0

 

Un atto di indirizzo la cui progettualità spetterà però alla Regione Toscana. E’ questo quanto approvato durante il consiglio comunale di mercoledì riguardo il tracciato retrodunale del tratto di ciclovia tirrenica che interesserà il comune di Viareggio.

Un tema che ha aperto un aspro dibattito, soprattutto con le associazioni ambientaliste, da sempre contrarie a qualsiasi tipo di intervento in questo, delicato, ecosistema dunale.

Ma rispetto ai progetti ipotizzati in passato e che molti vedevano come aprivia ad un collegamento effettivo tra la marina di Levante e quella di Torre del Lago, l’ipotesi presentata dal comune è basata sui requisiti minimi indicati per la realizzazione del progetto, definiti ad impatto vicino allo 0 dall’assessore Pierucci.

Un’ipotesi considerata accettabile da chi, il tracciato della Lecciona, lo frequenta quotidianamente.