Tambellini revoca le deleghe a Marchini

Tambellini revoca le deleghe a Marchini

Redazione

di Redazione

L'esponente di Lucca Civica non partecipa alla seduta sul project financing del progetto Coima-Fondazione CrLucca per la Manifattura. Il sindaco "Rotto il rapporto di collaborazione e fiducia"

Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ha formalmente revocato le deleghe all’assessore ai lavori pubblici, al piano di regolazione del traffico, alla sicurezza stradale e manutenzione del verde pubblico Celestino Marchini.
Alla base della decisione, come spiega una nota diramata da palazzo Orsetti, la fine del rapporto di fiducia fondamentale per la collaborazione fra sindaco e assessore.
Dopo una serie di scollature pregresse ieri l’esponente di Lucca Civica non ha partecipato alla riunione di giunta avente all’ordine del giorno, fra le altre pratiche, il delicato passaggio dell’esame dell’ultima proposta di project financing di Coima e Fondazione Crl per il progetto di recupero della ex manifattura. Una assenza che in un momento tanto delicato non è apparsa casuale.
“In passato – spiega ancora la nota – si sono registrate azioni insufficientemente coordinate fra l’assessore e altri ambiti funzionali con i quali era utile mantenere la più ampia collaborazione. Si sono perciò determinate insufficienze comunicative sia all’interno del Comune che nei confronti della cittadinanza.Considerato l’alto valore politico rappresentato dal recupero della ex Manifattura – intorno al quale si è sviluppato un ampio dibattito cittadino, la mancata partecipazione alla giunta comunale convocata per le ore 17 del 25 marzo, avente all’ordine del giorno, fra le altre pratiche, la risposta alla società proponente dell’intervento per la parte sud, giunta nella quale si approvava un atto di così rilevante importanza, si è prefigurata come una presa di distanza dal provvedimento stesso, molto approfondito e discusso collegialmente negli ultimi mesi, determinando la rottura del vincolo fiduciario fra sindaco e assessore. L’assenza alla suddetta seduta era stata annunciata al sindaco poche ore prima senza una valida giustificazione. Nella mattinata di oggi il sindaco ha comunicato all’assessore che il suo comportamento ingiustificato interrompeva il rapporto fiduciario e che sarebbe quindi seguito un decreto di revoca. Il sindaco ha riservato per sé, al momento, l’assegnazione e gestione delle deleghe revocate.