Versilia zona rossa: la decisione venerdì, sindaci divisi

Versilia zona rossa: la decisione venerdì, sindaci divisi

Federico Conti

di Federico Conti

VERSILIA - Versilia zona rossa. Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro spinge in questa direzione, dopo l'invito del Presidente Giani a valutare seriamente questa possibilità alla luce dell'ingresso del comune di Seravezza, dopo quello di Viareggio.

E lo fa sulla base del calo di contagi che si registra a Viareggio nel bollettino settimanale, rispetto a 15 giorni fa. Anche se, dal momento che l’ordinanza di zona rossa è entrata in vigore solo 7 giorni fa, gli effetti veri e propri della zona rossa si attendono nei prossimi giorni.

Il tasso settimanale della Versilia è adesso salito a 278: oltre la soglia dei 250 – seppur di poco – c’è anche Massarosa. Ma per capire se tutta la Versilia sarà zona rossa c’è da aspettare venerdì sera, dopo il confronto tra i sindaci e il Presidente Giani. Non è prevista la zona rossa automatica come per le province e per le regioni e dunque devono mettersi d’accordo i sette sindaci per una soluzione omogenea. Per la chiusura ci sono Viareggio, Seravezza e Forte dei Marmi. Attendisti i sindaci di Massarosa e Camaiore. Mentre è nettamente contrario il sindaco di Pietrasanta Giovannetti.

“Non vedo perché si debba danneggiare oltre le imprese, già devastate da un anno di pandemia, in quei territori dove il contagio è ancora sotto controllo” – ha affermato il sindaco. “Se nei prossimi giorni i dati ci diranno che c’è un peggioramento considererò la zona rossa”