Divampa la protesta delle palestre: “Noi, categoria dimenticata”

Divampa la protesta delle palestre: “Noi, categoria dimenticata”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Sulle spalle grava il peso di più di un anno di lockdown e, soprattutto, il fatto che oggi non si vedano prospettive verso la ripresa. Per questi motivi, i titolari delle palestre della Piana di Lucca e della Garfagnana sono tornati a protestare.

 

 

Sulle spalle grava il peso di più di un anno di lockdown e, soprattutto, il fatto che oggi non si vedano prospettive verso la ripresa. Per questi motivi, i titolari delle palestre della Piana di Lucca e della Garfagnana, 14 in totale, sono tornati a protestare. L’amarezza più grande per questi professionisti deriva dal fatto di sentirsi dimenticati. Le strutture, come è noto, potranno ripartire sfruttando gli spazi interni solo dal primo giugno, mentre dall’ingresso in zona gialla è consentito lo svolgimento dell’attività fisica all’esterno. Qualcuno si sta attrezzando allestendo gli spazi esterni, ma secondo i titolari quest’ultima più che una opportunità è l’ennesima beffa, un contentino che non ripaga il lavoro e i sacrifici di tanto lavoro. Senza contare il fatto che sono diverse le attività che non possono beneficiare dello spazio all’aperto.