Il lockdown fa diminuire i reati: meno furti in provincia di Lucca nell’ultimo anno

Il lockdown fa diminuire i reati: meno furti in provincia di Lucca nell’ultimo anno

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - E' stato un anno di grande impegno anche per la Questura di Lucca che oltre al controllo del territorio in funzione anticrimine si è occupata della verifica del rispetto delle ordinanze anti Covid, stretta tra le esigenze  di far rispettare una normativa estremamente stringente e di  garantire ai cittadini il rispetto dei più elementari diritti.

In occasione del 169esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, sono stati diffusi i dati dell’attività degli ultimi dodici mesi nella nostra provincia.

Il dato più eclatante è sicuramente la flessione dei reati, a causa del periodo di lockdown, che ha interessato tutta la nostra penisola. In particolare, è stato registrato il 25% in meno di reati contro la persona e il 30% in meno dei reati contro il patrimonio. E tra questi ultimi, il 21% in meno di furti in abitazione e il 50% in meno di furti con strappo e con destrezza.

Nonostante questo l’attività strettamente di polizia è proseguita senza sosta. Complessivamente, nell’ultimo anno, sono stati eseguiti dagli uffici della Questura, dai Commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi, dalla Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale 141 arresti; sono state indagate 1.142 persone, ne sono state controllate 71. 434 e sono stati sequestrati 356 kg di droga.

Le operazioni antidroga più importanti sono state condotte in Versilia, nella Pineta di Levante e a Lucca, al Parco Valgimigli, ed hanno consentito il recupero alla fruibilità di due importanti aree verdi, mettendo fuori pericolo i minori che erano obiettivi degli spacciatori.