Lucchese esonera Lopez e affida la squadra a Di Stefano

Lucchese esonera Lopez e affida la squadra a Di Stefano

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Clamoroso. La Lucchese solleva dall'incarico il tecnico romano e affida la squadra per il rush finale al suo vice Oliviero Di Stefano che martedì pomeriggio la squadra ha ripreso gli allenamenti per la gara di domenica prossima (ore 20,30) allo stadio dei Marmi contro la Carrarese del neo tecnico Totò Di Natale.

 

E’ durato 168 giorni, 5 mesi e spiccioli, il Lopez-ter. La terza avventura del 53enne tecnico romano sulla panchina della Lucchese era iniziata in un grigio pomeriggio di fine ottobre e si è conclusa in modo improvviso e clamoroso all’incedere del rush finale per una salvezza che, Lopez o non Lopez, rimane piuttosto complicata. Per non dire difficilissima. Un comunicato stampa stringato di poche righe, giunto in redazione intorno a mezzogiorno di martedì, ha sancito la definitiva separazione di Lopez da Lucca e dalla Lucchese. Questa è stata senza dubbio l’esperienza più complicata e difficile rispetto alle altre due che ne avevano contrassegnato il passo. In un’occasione Lopez era riuscito a portare la Lucchese addirittura ai playoff nello storico quarto di finale contro il Parma. Stavolta le cose sono parse subito molto difficili anche per lui che pure in abbrivio, ovvero nelle prime settimane, sembrava aver conferito un altro spessore alla Pantera. In realtà è stata solo un’illusione perchè alla fine sono riaffiorati tutti i limiti di una squadra che non è mai riuscita ad esprimersi. Chiaro che in una situazione del genere anche Lopez se ne va con le sue precise responsabilità di allenatore che alla fine spesso è quello che paga per tutti. Qui la sorpresa casomai è stato l’esonero a tre partite dalla fine e con una classifica ampiamente compromessa. Forse, si chiede il vostro umile cronista, tale mossa si poteva fare qualche settimana fa ? Ma con i quesiti e le domande lasciate nell’aria non si va da nessuna parte. Qui ci vogliono risultati e punti (almeno 7) per cercare una salvezza davvero improba. Tocca ad Oliviero Di Stefano. In bocca al lupo Lulù.