LUCCA - Il progetto definitivo di messa in sicurezza delle mura Urbane ha ottenuto il via libera dal Ministero della Cultura. Ci saranno alcuni ritocchi, ma questi non riguarderanno le ringhiere, il particolare del progetto fin dall’inizio più contestato da parte dell’opposizione, in particolare dal gruppo Siamo Lucca.

Il progetto definitivo di messa in sicurezza delle mura Urbane ha ottenuto il via libera dal Ministero della Cultura. Ci saranno alcuni ritocchi, ma questi non riguarderanno le ringhiere, il particolare del progetto fin dall’inizio più contestato da parte dell’opposizione, in particolare dal gruppo Siamo Lucca. La soprintendenza, a quanto pare, alla fine ha gradito e lo fa sapere ufficialmente in un comunicato congiunto con il Comune di Lucca. La precisazione arriva dopo che nei giorni scorsi il capogruppo della lista civica Remo Santini, al termine di un confronto con le Belle Arti, aveva sostenuto che ci fosse un contrasto di vedute su questo tema tra Comune e Sovrintendenza, la quale non avrebbe apprezzato il particolare delle balaustre protettive e che l’amministrazione comunale si sarebbe nascosta dietro autorizzazioni già avute. Ma il comunicato di oggi smentisce dove si legge che le Belle Arti hanno invece dato il via libera perché “le ringhiere sono già in parte presenti ed è stata scelta – si legge – una soluzione leggera che ricalca il modello di quelle già in essere e soprattutto perché il loro posizionamento non determina pregiudizio alla fruizione e alla tutela del monumento”. Si sottolinea anche che non ci sono stati contrasti e che Comune e Soprintendenza, con spirito di piena e leale collaborazione, stanno lavorando per ottenere il migliore esito possibile nella realizzazione degli interventi. Il progetto dovrà tuttavia essere ritoccato in altri punti sulla base delle indicazioni delle Belle Arti. Saranno modificati alcuni aspetti relativi alle metodologie per la risagomatura dei profili in terra e per la definizione dei supporti per la comunicazione.