12 arresti per corruzione a Massa Carrara

12 arresti per corruzione a Massa Carrara

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - Dodici arresti in provincia di Massa Carrara per corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato: le misure cautelari riguardano anche alcuni dipendenti della pubblica amministrazione

 

A tre dipendenti dell’ente Provincia, impiegati negli uffici trasposti, è stata applicata la misura cautelare in carcere; ai domiciliari, invece, sono finiti otto titolari di ditte di trasporti e il titolare di una ditta che si occupa di scorte.

Le indagini della procura apuana, portate avanti dalla guardia di finanza di Massa Carrara, hanno permesso di ricostruire un “diffuso sistema corruttivo organizzato dai tre funzionari della Provincia, che utilizzavano un tariffario agevolato per il rilascio delle autorizzazioni per i trasporti commerciali sul territorio provinciale”.

Le investigazioni hanno consentito di scoprire che i tre dipendenti dell’ente Provincia rilasciavano le autorizzazioni alle ditte di trasporti senza far loro pagare gli importi dovuti allo Stato, in cambio di ‘sostanziose mazzette’. Questi ‘sconti’ erano di importo pari a circa la metà degli oneri dovuti e consentivano ai trasportatori un evidente vantaggio economico.

I trasportatori avevano anche una via preferenziale per ottenere le autorizzazioni in tempo reale senza alcun controllo, con la facoltà di organizzare secondo le proprie esigenze l’orario e la data del trasporto: con una semplice telefonata e a tutte le ore i trasportatori si assicuravano l’autorizzazione richiesta provvedendo poi a remunerare illecitamente i funzionari con il pagamento in contanti.